Citroen festeggia i 75 anni della 2CV

Una speciale esposizione al Conservatoire Citroen.

Sabato 7 Ottobre al Conservatoire Citroen di Aulnay-sous-Bois in Francia la Casa del Double Chevron festeggerà i 75 anni della sua mitica 2CV esponendo 8 suoi modelli iconici. La “Deuche”,  prodotta in 5.114.969 unità tra il 1949 ed il 1990, affondava le sue radici nel progetto TPV (Toute Petite Voiture o“auto molto piccola) del 1936 che mirava a rendere le automobili versatili, economiche ed accessibili. 250 esemplari di pre-produzione erano pronti quando l’auto doveva essere presentata al Salone di Parigi del 1939. Ma lo scoppio della guerra mise fine a tutto. I modelli costruiti furono quindi distrutti, tutti tranne quattro che furono conservati segretamente nel Centro Prove Citroën a La Ferté-Vidame.

Quando entrò in produzione nel Luglio 1949, la 2 CV era una piccola vettura con un motore bicilindrico boxer da 9 CV, 375 cc, raffreddato ad aria, con 50 km/h di velocità massima e con sospensioni che consentivano senza problemi persino un fuoristrada leggero. Nel 1950, gli ordini cominciarono ad aumentare, spingendo i tempi di consegna fino a 6 anni.

Oltre agli 8 modelli iconici il 7 Ottobre si potranno ammirare fuori dal Conservatoire, anche 75 2CV restaurate e mantenute con passione da vari collezionisti privati. L’evento è aperto al pubblico e sarà una giornata indimenticabile per i fan Citroën, gli appassionati di auto d’epoca ed i curiosi. I visitatori avranno inoltre l’opportunità di visitare il conservatorio che ospita circa 250 modelli del marchio Double Chevron, offrendo uno spaccato affascinante nella ricca storia di Citroën.

Le 8 auto esposte all’interno sono la 2CV 6 vestita da Hermès dentro e fuori, presentata al Salone di Parigi del 2008 in occasione del 60esimi compleanno della 2CV; una delle ultime 2CV 6 Spécial prodotte nello stabilimento di Levallois nel 1988 (poi la produzione fu spostata a Mangualde, in Portogallo); la 2CV Spot, prima serie speciale Citroën su base 2CV, di cui 1.800 costruite con rivestimenti bicolori e carrozzeria su disegno dello stilista Serge Gevin; la 2CV A, uno dei 250 prototipi costruiti nel 1939 per il salone che finì per essere cancellato a causa della Seconda Guerra Mondiale (uno dei quattro veicoli rimasti al Conservatorio Citroën); la 2CV A Berline del 1950, identica a quella svelata da Pierre Boulanger all’apertura del Motor Show di Parigi nel 1948; una 2CV A con guida a destra, costruita a Slough (Regno Unito) a partire dal 1953,  con coperchio bagagliaio in lamiera e finestrini posteriori apribili (a tutt’oggi è la 2CV britannica più vecchia d’Europa); il 2CV AZU, un furgone 2 CV prodotto dal 1954 al Marzo 1978, ha una grande capacità di carico e porte posteriori ad “armadio” per un facile carico; infine una 2CV 4 x 4“Sahara, con quattro ruote motrici e due motori che le permettono di affrontare pendenze superiori al 40% sulla sabbia.